Marchi prestigiosi come Gucci e Prada si preparano a registrare vendite miliardarie questo mese, ma nello stesso momento anche i falsi di lusso venduti per le strade di Napoli stanno producendo somme di denaro sbalorditive
La brulicante metropoli del sud è il punto di partenza del mercato italiano della contraffazione, stimato a 6-7 miliardi di euro (6,5-7,5 miliardi di dollari), dove prosperano borse, occhiali da sole, vestiti e scarpe contraffatti, venduti in bella vista ad acquirenti disposti senza problema alcuno a comprarsi un prodotto falso firmato.
“Che marca ti piace? Che colore, che modello?”, chiede un insistente venditore al "Mercato dei falsi", che si trova nei vicoli vicino alla stazione ferroviaria centrale della città.
Dopo aver trasformato una piccola pelletteria a Milano in un impero del lusso da 19 miliardi di dollari di giro d’affari, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli hanno mosso i primi passi di un percorso a lungo termine per garantire il futuro di Prada SpA.
Lorenzo Bertelli, il figlio maggiore della coppia miliardaria, si è già assicurato significative quote di proprietà dell’azienda mentre è impegnato ad accumulare esperienza nelle operazioni quotidiane guidando unità societarie che si occupano di marketing e sostenibilità.
La successione è una questione critica per le aziende familiari italiane come Prada, e non è tipico che i fondatori agiscano, soprattutto quando rimangono fortemente coinvolti nell’operatività aziendale.
Meta, la holding di Mark Zuckerberg che controlla Facebook e Whatsapp, rileverà il 4-5% di Essilorluxottica investendo circa 5 miliardi di euro. A confermare che l'investimento si farà è il sito dell'emittente francese Bfm Business, secondo cui il tema della governance, con la possibile assegnazione di un posto in consiglio a Meta, è ancora oggetto di discussioni.